mercoledì 14 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA

Apprendiamo dagli organi di stampa che il comitato “difendi santa” avrebbe presentato un nuovo esposto denuncia al Procuratore della Repubblica di Chiavari, ai vertici della Regione, alla Sovrintendenza, al Provveditorato alle Opere Pubbliche, alla Protezione Civile, alle Capitanerie di Porto di Santa Margherita Ligure e di Genova e all’Ente Parco di Portofino.
Riteniamo opportuno prendere le distanze da questo esposto, non tanto per i contenuti  nemmeno esaminati, ma per le modalità decisionali prese in riunioni dove alcuni partiti e associazioni vengono esclusi o non invitati.
Riteniamo inoltre che il comitato “Difendi Santa” sia stato di fatto snaturato, dopo l'esclusione dei soggetti fondatori e presentatori di centinaia di osservazioni sui progetti portuali.
Alcune regole sono fondamentali e indispensabili per un “comitato spontaneo”, non sono né di destra, né di centro, né di sinistra, sono regole che permettono di vivere in democrazia, per molti ancora sconosciuta.
Per quel che riguarda una consistente parte del comitato esclusa da questa manovra, la battaglia contro OGNI speculazione andrà avanti, parallelamente al progetto per la società a gestione popolare delle risorse cittadine come il porto di Santa Margherita Ligure, di cui tutta la città a bisogno.

Per il “COMITATO DIFENDI SANTA”:
Andrea Carannante
pagina FB: Difendi Santa No Porto

Nessun commento:

Posta un commento